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Morote Seionage

2012 - 200x200x130cm - Edizione 2/5

Nel 2010 mi è stata commissionata una scultura olimpica per la British Judo Association. Ho avuto degli ottimi mentori, come Michael e Jane Callan, impegnati nell’insegnamento del judo all’Università di Bath. Ho avuto l’onore di vederli lottare insieme nella loro stanza e mi sono subito appassionato. Ho scelto di fare un lancio di judo chiamato Morote seionage

John Mewett

“L’artista ha colto un momento che cattura l’essenza e l’anima del judo. C’è pochissimo contatto corporeo tra i concorrenti ed è un momento di totale abbandono. È un fermo immagine nel tempo e nello spazio che ogni Judoka riconoscerà e avrà provato. Entrambi hanno perso il controllo del proprio destino. Il lanciatore non sente il peso e il lanciato non sente la gravità. È un momento di totale vittoria e di totale sconfitta… è esaltante… e crea dipendenza… è ciò che spinge ogni vincitore ad allenarsi di più per ripetersi e ogni perdente ad allenarsi di più per evitare. È un IPPON… è il Judo al suo massimo e alla sua migliore ricompensa”.

(Internazionale britannica. 2° dan pesi welter)

ASSOCIAZIONE BRITANNICA DI JUDO

Sophie Dickens è una scultrice contemporanea di raro talento. Le sue sculture dinamiche sono ampiamente esposte, commissionate e collezionate a livello internazionale.
Art at the Edge è un'impresa sociale di arte pubblica che ha commissionato a 30 artisti britannici la realizzazione di sculture in bronzo che celebrano 30 diversi sport olimpici e paralimpici per la loro mostra "Sculpture and Sport a celebration for 2012".
Sono stati entusiasti quando Sophie ha accettato di ritrarre il judo e le hanno permesso di accedere alle speranze olimpiche che si allenavano con il Team Bath.
Sophie ha fotografato e disegnato il judoka che ha ripetuto più volte il lancio del Morote Seoi Nage per capire la meccanica della tecnica. Con una base di solidi principi studiati nel Dipartimento di Anatomia dell'University College di Londra e il suo approccio originale e drammatico alla costruzione di sculture da pezzi di quercia sagomati, il lavoro di Sophie rappresenta il movimento e l'equilibrio in modo drammatico e riuscito, idealmente adatto al Judo come soggetto.
In 'MoroteSeoiNage', l'artista ha colto un momento nel tempo che cattura l'essenza e l'anima del judo. C'è poco contatto corporeo tra i concorrenti ed è un momento di totale abbandono. È un fermo immagine nel tempo e nello spazio che ogni judoka riconoscerà e avrà provato. Entrambi hanno perso il controllo del proprio destino. Il lanciatore non sente il peso e il lanciato non sente la gravità. È un momento di vittoria totale e di sconfitta totale, è esaltante e crea dipendenza. È ciò che spinge ogni vincitore ad allenarsi di più per ripetersi e ogni perdente ad allenarsi di più per evitare. È un "Ippon", è il Judo al suo massimo e la sua migliore ricompensa.
La scultura di judo è stata accolta così bene che a Sophie è stato chiesto di realizzarne una versione a grandezza naturale che ora è stata fusa in bronzo. Questa spettacolare opera d'arte su larga scala può essere ammirata nell'ambito della mostra "Sculpture and Sport a celebration for 2012", attualmente in corso all'Ashmolean Museum di Oxford fino al 20 maggio, e sarà esposta anche quando la mostra si sposterà alla Victoria Art Gallery di Bath, dal 26 maggio al 1° luglio.
Gli organizzatori sperano vivamente di poter esporre la scultura di grandi dimensioni durante l'evento di judo all'ExCel Centre durante i Giochi e stanno lavorando per raggiungere questo obiettivo. La collezione di 30 bronzi sarà esposta anche alla galleria@oxo di Londra dal 31 luglio al 12 agosto 2012. Tutte le sculture sono in vendita in edizione limitata e i profitti del progetto sono destinati a sostenere i giovani disabili e svantaggiati attraverso il lavoro che cambia la vita della Youth Sport Trust e della British Paralympic Association.