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Lottatori II

2010 - 23x15x10cm - Edizione 4/9

La lotta libera è lo sport più antico conosciuto dall’umanità, nato migliaia di anni fa: i turchi si ungevano il corpo e si lanciavano a terra, mentre i loro omologhi greci e romani usavano prevalentemente le gambe per catturare l’avversario. Questo metodo si è evoluto in il famoso Graeco-romano stile. Nel frattempo, gli anglosassoni per esempio, usavano principalmente usavano le loro armi, che si sono evoluti nell’antico stile Cumberland Westmoreland, Ogni comunità internazionale praticava e perfezionava la propria forma d’arte.

Con l’introduzione dei Giochi Olimpici, il wrestling fu il primo sport preso in considerazione e da allora è sempre stato un punto fermo. Tutti gli stili sono stati accettati inizialmente con con gli stili europei perchéominando conosciuti collettivamente come “Catch as catch can” o “catch” in breve, prima di diventare “Freestyle”, che è lo stile che conosciamo oggi.. È uno sport da gentiluomini in cui un lottatore cerca di immobilizzare l’avversario, il tutto in modo sportivo e amichevole.

Insieme al wrestling amatoriale, si trova il antico stile di wrestling noto come sottomissione o “ripresa”, in cui un lottatore lottatore lavora sulle articolazioni per costringere l’avversario a fare “tap out” piuttosto che il pinfall . Questa forma di grappling molto rispettata che ha origine dal ju-jitsu a terra, è sempre stato considerato uno sport clandestino emanando in Gran Bretagna dai vecchi villaggi minerari come la mecca del wrestling di Wigan, dove leggende come Billy Robinson, Bernard Murray, Fratelli Riley Billy ed ErnieBilly Joyce, Jack Dempsey e molti altri uomini del Nord si sfidavano nella leggendaria palestra “Snakepit” per vedere chi fosse il miglior wrestler. I migliori tiratori erano conosciuti come “pistoleri”. o revolver ed erano praticamente invincibili. Uomini come l’immortale Karl Gotch o Georges Gordienko potevano subire una sottomissione su ogni centimetro del corpo da qualsiasi posizione ed erano temuti in tutto il mondo.

Lottatori I

2010 - 18x20x18cm - Edizione 5/9

Negli ultimi 70 anni, molti di questi grandi mat-men si sono convertiti al professionismo grazie al richiamo del denaro e della fama televisiva, prendendo le migliori mosse da entrambi gli sport, aggiungendo un po’ di estro e di intrattenimento teatrale, è nato il wrestling professionistico come lo conosciamo. I primi gladiatori come Bert Assirati, Jimmy Londos, Billy Howes, Tommy Mann, Tony Mancelli, Joe D’Orazio, The Pye Brothers ecc, erano una sfida letale per chiunque salisse sul ring contro di loro, in quanto la loro forza impressionante e le loro abilità di tiro erano ineguagliabili, ma con l’inizio della guerra nel 1939, il wrestling fu vietato nel Regno Unito fino alla fine delle ostilità nel 1945, quando gli ex lottatori Jack Dale, Norman Morrell e l’ex lottatore diventato spia George Relwyskow si rivolsero al governo per ottenere il permesso di organizzare spettacoli per il pubblico. Questo documento fu trasmesso a Lord Mountevans, che approvò la richiesta, ma con delle regole e delle istruzioni precise: trattandosi di uno sport non competitivo a scopo di lucro, tutti gli incontri dovevano essere solo dimostrativi. Per i milioni di persone nel paese che avevano appena sopportato 6 anni di guerra, bombardamenti e privazioni e che vivevano di razioni ecc. il wrestling offriva una fuga dalla realtà e diventava un’occasione per uscire a prezzi accessibili. A un certo punto, c’erano più di 100 sale a settimana che mostravano il wrestling a un pubblico che superava i 1000 clienti per sala, il che significava 100000 clienti paganti a settimana. Oggi la WWE non potrebbe mai eguagliare quelle cifre.

Wrestling e arte

Sculture antiche e bassorilievi rivelano le prime competizioni arbitrate, accompagnate da musica.

– 3000 A.C: Sono stati ritrovati disegni di lottatori in grotta in rilievi franco-babilonesi ed egiziani

– 2000 A.C: Molte tracce storiche e archeologiche della lotta nell’Antico Egitto, come i disegni scoperti nelle tombe di Beni-Hassan che rappresentano 400 coppie di lottatori.

– 1700 A.C: L’epopea di Gilgamesh, scritta in cuneiforme, è caratterizzata dalla lotta.

– 700 A.C: Per i Greci la lotta era una scienza e un’arte divina e rappresentava l’allenamento più importante per i giovani.

– 1000-1500AD: Medioevo e Rinascimento numerosi pittori e scrittori celebrano la lotta e ne incoraggiano la pratica: Caravaggio, Poussin, Rembrandt, Courbet, Rabelais, Rousseau, Montaigne, Locke, ecc.

– 1512 d.C.: il primo manuale di lotta libera viene stampato a colori dall’artista tedesco Albrecht Dürer, solo 12 anni dopo la stampa del primo libro.
– Sophie Dickens continua questa bella tradizione anche nel
21° secolo!